5 Consigli per creare una presentazione strategica efficace
Una volta che si conosce lo strumento da utilizzare, è possibile concentrarsi sulla presentazione. Ma questo non significa partire immediatamente a digitare. Al contrario, ci sono due domande da porsi prima di aprire il software di creazione.
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La prima è chiedersi qual è il proprio obiettivo. In parole povere: cosa vogliamo che il pubblico ricordi? Quale concetto deve essere centrale in ogni slide?
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La seconda è un ragionamento sulla struttura della presentazione: cosa dire prima e cosa dopo per fare in modo che i passaggi siano logici e consequenziali? Il consiglio, in questo caso, è partire dalla carta: ciò è utile per appuntarsi i concetti da esporre e poterli visualizzare nel loro insieme. In questo modo è più facile trovare un ordine alle cose e creare una scaletta, che servirà in seguito per strutturare le slide.
Bisogna ricordare, infine, che la presentazione non è un documento: per quello esiste Microsoft Word! Il pubblico non vuole sentire una persona mentre legge, ma assistere a una performance. Una presentazione non deve riportare esattamente tutte le parole che lo speaker pronuncia, anzi: deve concentrarsi sulle frasi più importanti. Come sempre, vale la regola less is more: scrivere meno equivale, molto spesso, a dire di più ed essere più d’impatto.
CONCLUSIONE
Le nostre presentazioni oltre a dover comunicare da sole, spesso riflettono la nostra identità e reputazione. Cerchiamo sempre di mantenere un certo livello, per non perdere l’attenzione o un eventuale progetto, solo per mancanza di originalità e completezza di informazioni.